BIOGRAFIA
 
"La tecnica fenomenale d'Abt, il suo intenso ascolto della musica e la sua gioia di sperimentare fanno di questa registrazione ("Concerto del Benaco") una delle piu´eccitanti prove di chitarra degli ultimi tempi".
Hispanorama, Madrid

"Un ricco caleidoscopio con una stilistica estremamente personale in collegamento con una avventura minimalista e un virtuoso vocabolario di jazz..."
Süddeutsche Zeitung

"Dice molto il suo potere come compositore e arrangiatore, la sua classe, che la sua attrezzata nave orchestrale non affondi subito nel lago di Garda, che egli - al contrario - con elegante indolenza prenda ogni onda che la nave, mediante un lavoro limato, giunga notevolmente ai motivi in scivolamento . Tanto di cappello!
Thomas Kraus, Akustik-Gitarre

Walter Abt affascina come chitarra solista di questa amabile musica di grandissima atmosfera in "formato gigante" (su "Concerto del Benaco")
Corriere della Sera, Milano

 
In mezzo alla música classica, il jazz e la new age
 
Walter Abt è nato a Memmingen / Germania. È un artista d’eccezionale versatilità con un talento speciale per l´improvvisazione, qualità influenzata anche dalle sue frequentazioni musicali extra-classiche. A 17 anni suonava già in diversi ensemble e vari strumenti: chitarra elettrica ed acustica, pianoforte, tromba, trombone, fisarmonica etc. I suoi studi si sono svolti presso la Hochschule fur Musik und darstellende Kunst di Graz, Austria, proseguendo la sua formazione musicale al Conservatorio di musica “F.E. dall´Abaco” di Verona e al Mozarteum di Salisburgo. Come direttore della Munich Guitar Orchestra ha ottenuto il primo premio al Bavarian Orchestra Competition e al German Orchestra Competition. Oltre una intensa attività concertistica che lo porta a suonare nei più importanti festival internazionali chitarristici è spesso invitato a far parte di giurie di prestigiosi concorsi come Radio France il concorso “Guerriero” di Madrid. Negli ultimi anni Walter Abt collabora frequentemente con Leo Brouwer in progetti musicali sia concertistici che didattici. Nel 1999 ha composto il Concerto del Benaco per chitarra e orchestra. Questo concerto rappresenta senza dubbio il momento della sua più completa maturità artistica. Il suo repertorio concertistico include composizioni sue, in più opere rinascimentali e barocche per liuto e vihuela, lavori classici, jazz, flamenco e composizioni dedicate al mondo delle colonne sonore. Le sue composizioni ed arrangiamenti (per due Chitarre: le variazioni di GOLDBERG, BWV 988) sono pubblicizzati dalla Ed. Bèrben, Ancona. Autore di numerose incisioni, ed aperto ad esperienze musicali anche lontane fra loro, con frequentazioni che vanno dal Jazz al Rock dalla New Age al classico, è forse uno fra i più versatili chitarristi classici contemporanei.
 
Note sul “CONCERTO DEL BENACO”
per chitarra e orchestra di Walter Abt
 
“Infinite sono le altezze da scalare e la profondità da musicare”: a queste suggestive parole del compositore americano Carl Ruggles si ispira I Suoni delle Dolomiti, un Festival di musica e ambiente unico nel suo genere che raduna artisti da tutto il mondo sulle montagne più belle dell’´arco alpino. L´idea di fondo è semplice ed affascinante: unire le grandi passioni per la musica e la montagna, per l´arte e l´ambiente in un ciclo di concerti in quota e di escursioni all´insegna della libertà e della naturalità. Con queste affermazioni l´APT del Trentino introduce la manifestazione, che ha visto il saluto del solstizio d´estate al lago di Garda celebrato con una creazione musicale dedicata, da compositori contemporanei, al Benaco. Dopo Ennio Morricone, Ketil Bjornstad e Micheal Nyman è stata questa la volta a me di comporre un concerto commissionato. Il Concerto del Benaco vuole essere un omaggio alla gente ed al paesaggio del Lago di Garda. Alla fine del lavoro le sue proporzioni si sono dilatate ad arrivare ad una forma sinfonica e ad avere una durata di oltre 40 minuti. L´opera contiene elementi diversi: si va dalla forma barocca, in omaggio a J.S. Bach, fino ad elementi di New Age, flamenco e tardo romantico. All’´organico orchestrale classico (32 archi e 9 fiati) è stata aggiunta una percussione sudamericana con alcune parti improvvisate. Per la stesura della partitura orchestrale ho chiesto la collaborazione del mio caro amico Gianfranco Grisi al quale ho trasmesso le mie idee e lui ha svolto il lavoro d’orchestrazione. Il Concerto del Benaco è stato già inciso nel 1999 insieme con una mia esecuzione del “Concierto de Aranjuez” con i “ Virtuosi di Praga” e la direzione di Grisi, uscito con la casa discografica tedesca CALIG (CAL51023). È stato inciso un’altra volta nell’2007 in una versione più corta di 27 minuti, insieme con il “Concerto d´Arcadia”, dal compositore Gianfranco Grisi, dedicato a me (VMS147).

aggiornato: dicembre 2010